Quando la motivazione per andare in palestra non basta.
Anche questa settimana hai giurato a te stesso di andare in palestra o ancora di fare un po’ di attività fisica e questa volta con maggiore costanza e tenacia. E’ risaputo che se si mette in atto un comportamento per circa 30 giorni di seguito, questo potrebbe diventare trasformarsi in abitudine e lo stesso vale per chi vuole trovare la motivazione per andare in palestra.
Tale assunto, però, risulta molto difficile da attuare, soprattutto per chi non ama in particolar modo fare sport o muoversi. Questo comporta, talvolta, una doppia frustrazione, dal momento che, fare attività fisica rappresenta una condizione necessaria per un percorso di dimagrimento o di perdita di peso e chi è alle prese con il controllo delle tentazioni del cibo deve fare i conti anche con il “senso di sconfitta” derivante dal fatto di non essere in grado di essere di cambiare le proprie abitudini di vita alimentari e non solo.
3 strategie per trovare la motivazione per andare in palestra
Qui di seguito vengono fornite 4 semplici strategie utili per trovare la motivazione per andare in palestra e fare attività fisica.
- Prefigurati obiettivi concreti: obiettivi vaghi quali “tutelare la mia salute”, oppure, “controllare il mio peso”, si mostrano- a lungo andare- vani e inutili. Prova, pertanto, a stabilire -di volta in volta- obiettivi concreti e tangibili, come ad esempio, concederti -dopo la sessione in palestra o la camminata prestabilita- un frullato o un centrifugato di frutta, oppure, la visione del tuo telefilm preferito. Una ricompensa estrinseca può essere molto potente perché il nostro cervello facendo riferimento ad essa può spingerti a mettere in atto il comportamento con più facilità e a trasformarlo, gradualmente, in abitudine.
- Condividi con un amico: se hai grosse difficoltà a fare attività fisica da solo, un buon incentivo potrebbe essere quello di condividere questa esperienza con un amico e concordare insieme a lui dei piccoli obiettivi da raggiungere e monitorarsi a vicenda.
- Potenzia il pensiero positivo: sono ormai numerosi gli studi che testimoniano i vantaggi del pensiero positivo, soprattutto se utilizzata come strategia motivazionale. Per esempio, se stai decidendo se alzarti o meno dal letto per andare a correre al mattino, immaginare il calore del sole sulla pelle o la sensazione di benessere nel vedere i propri muscoli “risvegliarsi”, può aiutare a superare il blocco momentaneo. Queste “fantasie” si mostrano molto più efficaci se accompagnate agli obiettivi realistici suggeriti precedentemente.
Più nello specifico: dopo aver identificato il tuo obiettivo concreto e aver visualizzato il risultato finale, prova ad identificare i vantaggi che ne ricaveresti.
Ricorda, infine, che è importante -per imparare ad essere costanti- accettare l’idea di avere dei momenti o di concedersi dei momenti di “stop” (problemi personali, situazioni esterne ecc…) che non significano necessariamente abbandonare la motivazione a modificare il proprio stile di vita.
Leggi articolo originale
Contatta un Coach a Milano
Sono una psicologa, Coach Alimentare e Mental Trainer e, oltre ad aiutare atleti e sportivi amatoriali a sviluppare una mentalità vincente, aiuto chi vive il rapporto col cibo con ansia e preoccupazione a far proprio uno stile alimentare equilibrato.
Latest posts by Simona Lauri | Coach Alimentare
(see all)